Criptica Letteratura
- Marcello Moscatelli
- 15 ago 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Scrivi ambiguo, scrivi indefinito, scrivi polisemico
che il testo è una macchina pigra
e parla tra gli spazi vuoti
affidati al lettore.
Scrivi Pop e scrivi Avanguardia
che tutti capiscano che c'è qualcosa da capire
ma non capiscano cosa.
E Sono un Ribelle Mamma
ma in giacca e cravatta
e attraverso le piazze e i salotti
e i peggiori Bar di Caracas
Scrivi all'infinito
e poi taglia senza pietà
che la forma essenziale diventi visibile
togliendo il superfluo.
E sospeso tra dire e non dire
immaginato e vissuto
eterobiografico dolce e crudele.
E tutto è Testo
e le parole sono importanti
che a dirle sul serio
che a dirle su scritto
che a dirle per bene
le parole diventano cose.
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