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Decostruzioni

  • Immagine del redattore: Marcello Moscatelli
    Marcello Moscatelli
  • 14 ago 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

La Rete contro la Linea. Il Simbolo contro la Lettera, Il Linguaggio contro il Referente.

Scomposizioni impreviste, ricomposizioni creative.

E ogni testo è la Biblioteca di Borges

e ogni lettore scrive il testo.


E il testo esplode in una miriade di linee di fuga

e col testo letterario il testo mondo

e decostruire è liberare la vita dalla forma

e la forma da sé stessa.


Il flusso di Eraclito, di Bergson, di Joyce.

La Molteplicità di Aristotele e di Italo Calvino,

e l'essere si dice in molti modi

e noi siamo un groviglio di alterità eterogenee.


Molteplicità in continuo divenire

il mondo letterario e il mondo della vita

e l'identità non esiste

che sfugge e diviene

nel momento stesso che si dà.


Leggere decostruito

è la teoria e la prassi

del Comunismo postmoderno.

 
 
 

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