top of page

La Decostruzione come Sciopero Generale

  • Immagine del redattore: Marcello Moscatelli
    Marcello Moscatelli
  • 4 ago 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

La decostruzione sospende le forme date

del pensiero e della comunicazione

e apre lo spazio della illimitata proliferazione dei significanti.


In questo senso essa è paragonabile

ad uno Sciopero Generale

e come uno Sciopero Generale

oscilla tra la generazione di un nuovo ordine

e l'abolizione di ogni ordine.


La decostruzione opera sottotraccia

resistenza permanente

apertura continua dentro le regole

che chiudono il pensiero e la comunicazione

dentro una forma data.


Ma ci sono momenti

nei quali essa diventa pratica generalizzata

evento

Sciopero Generale

appunto.


Lì si intrecciano resistenza culturale e resistenza politica

sovversione culturale e sovversione politica

generazione di un nuovo ordine

o distruzione di ogni ordine.


L'ostilità diffusa nei confronti della decostruzione

trova la sua radice

esattamente nel suo carattere sovversivo

che mette in discussione contemporaneamente

il culturale e il politico

alludendo "pericolosamente"

al superamento permanente

del Logos e del Nomos.


Il che è tuttavia

il suo punto di forza.


Ciò a cui precisamente serve.


Cfr S Regazzoni: La decostruzione del politico

 
 
 

Comments


Post: Blog2_Post

Modulo di iscrizione

Il tuo modulo è stato inviato!

  • Facebook
  • Twitter
  • LinkedIn

©2020 di LaScenaCulturale. Creato con Wix.com

bottom of page