Ai confini più estremi
dello spazio e del tempo
stanno radure
di rossi tulipani.
E lì arriveremo
attraversando metropoli grigie
riarse dal sole
e percorse da gelidi inverni
scintillanti di luci.
Fin dove asfalti e cementi
cedono il passo
a sentieri interrotti
e percorsi diagonali
e lente ricurve spirali.
E oltre ancora.
Per riposare infine
all'ombra delle magnolie.
Una profonda preghiera oltre che una deliziosa poesia!