Desolate architetture
archeologie industriali
quasi tristi di antichi ricordi.
E gli squatters dagli occhi turchini.
Lì detriti di vetro e cemento
e d'acciao
e strutture corrose dal tempo.
E moderne decadenze
fuori luogo e fuori tempo
silenziosi presìdi
stanno.
E suoni di vita
e bagliori di luna.
e melodie dissonanti
e di voci di vite
e di lampi e di fuochi
e di luci e speranze.
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