Reti d'immagini
e parole lampeggianti
per futurismi inattesi
su cartelloni pubblicitari.
Fantasmagorie dadaiste
accendono merci fluorescenti
e tecnologie all'avanguardia
e bevande alla moda.
Ai tavoli fuxia
in plastiche lavorate.
Dissoluzioni
disseminazioni
decostruzioni.
E oltre gli spazi al neon
nei luoghi sottratti alla luce
fuori centro
fuori luogo
fuori tempo
disperatamente
i poeti decadenti
tristemente languono
col più dolce dei sorrisi.
Comments