La richiesta di concessione di una linea telefonica privata innesca una assurda e inverosimile serie di eventi.
Per una serie di equivoci il protagonista viene sospettato di attività sovversiva e posto sotto sorveglianza e perfino arrestato.
In più per risolvere la questione s'aggroviglia con un esponente della Mafia per essere aiutato nelle procedure, e mette così a rischio una antica amicizia e si vede costretto a farsi perfino sicario.
E quando infine la concessione arriva, ne capiremo i reali motivi, tutt'altro che quelli dichiarati.
E quando tutto sembra concludersi per il meglio ecco il sorprendente finale.
E le cose vanno a posto.
Ma a modo loro.
Tra Kafka e Pirandello un ritratto dell'Italia tra norme assurde e ricatti e scambi di favori leciti e illeciti.
E assurde ostinazioni che infine prevalgono sulla ragionevolezza.
Un mondo dove niente è quello che sembra, niente è quello che dovrebbe, niente è come dovrebbe.
E l'amicizia non è che scambio di favori, e l'ordine e il ricatto si presentano sotto le spoglie del consiglio, e tutto a buon rendere, e trame si intrecciano a trame, e tutto rientra in qualche disegno, e i disegni si intrecciano e si confondono dando luogo ad effetti imprevedibili, bizzarri, assurdi.
Sicilia
Italia
Fine Ottocento
Forse.
Comments