Dove anche la tenerezza non arriva
dove il dolore sanguina
e non sente
dove l'abisso invoca l'abisso
lì ferita
stai..
Poterti consolare
con le dita tra i capelli
uno sguardo
una carezza
sussurrando parole
a incantarti di nuovo.
E raggiungerti presto
dentro il bozzolo chiuso
serrato da mille catene di lacrime
delle solitudini senza speranza.
Ma ti tendo la mano
come fanno gli angeli
come un atto d'amore
come un debito a te
che ti desti.
E tu afferrala
come un'ultima preghiera di vita.
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