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  • Marcello Moscatelli

Metropoli - Poesia

Strati su strati

costruzioni sovrastanti

cemento

metallo.


E ricordi di vite passate,

inconsapevoli e potenti.


Sorrise ma non ne aveva voglia.


Sorrise e percorse le vie tra i grattacieli

aperte e assolate.


Abilmente muovendosi tra maschere e burattini.

E qualche essere umano.


Fino al limite estremo

dove i Neri Gendarmi

esitano a entrare

tra i vicoli senza luce

e senza legge.


Finestre e torri, grigi palazzi e porte d'alabastro

e perversi labirinti

e neon.


E moltitudini scorrono sciamando.

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