Nascoste nei remoti recessi metropolitani
figure discrete
di Freak sovversivi.
La vide in un angolo aggrovigliata e contorta, come in una sofferenza senza rimedio
lì dove il lampione a malapena gettava luce.
Accarezza la rosa senza ferirla
prima che sia tardi.
Si avvicinò, singhiozzava. In alto la luna velata da nubi leggere.
E lodato sia l'Altissimo
per tutte le creature.
Rabbrividì un poco al fresco delle notti di mezzo, non ancora l'autunno.
Lontano scalpitavano le automobili, sulla circonvallazione esterna, dove non è più città, e non ancora campagna, e puoi quasi vedere le stelle.
Pensò di andare, veloce, dietro la sua vita.
Ma lo trattenne come un richiamo.
.
Come il volto di Dio che invocasse attenzione.
Si chinò sulla giovane donna, sollevandola un poco.
Le strinse leggero le braccia scosse da singhiozzi tranquilli.
Si guardarono.
E sorrisero insieme, lei asciugandosi gli occhi
Nella notte della luna velata.
Comments