Labirinti di impossibili geometrie
nell'infinito intrico dei percorsi
sempre uguali
sempre diversi.
Inesauribili ricadute
dentro ogni abitudine
passo dopo passo
precipitando abissi personali.
A ritroso
verso stadi inferiori di coscienza
e anguste stanze della mente
danno su viali alberati
secchi di impensabili arsure.
E il pozzo dei desideri
è permanentemente fuori servizio.
Ad alta quota
volano lente le aquile
dall'acutissima vista
e dagli artigli spietati.
E il minotauro ti aspetta
con infinita pazienza.
E Arianna attenderà invano
ogni possibile ritorno.
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