Senza pretesa di esaustività presenteremo tre luoghi del pensiero nicciano.
Innanzitutto il Nietzsche dionisiaco.
Dioniso è l'empatia immediata con l'essere, il pathos
che è al tempo stesso una potenza sociale e una potenza distruttiva
che legata ad Apollo diventa una potenza civile
che non rinnega le ragioni della vita
ma le esalta e le mette in forma armonica.
Purché Apollo non rinneghi Dioniso, come accadrà con l'uomo socratico
che assolutizza la ragione e taglia i rapporti tra la ragione
e il mondo della vita
facendo della ragione
una potenza disumana e distruttiva.
Apollo svolge una funzione di equilibrio
solo se parla la lingua di Dioniso e finché parla la lingua di Dioniso
cioè finche custodisce l'irrazionale, che è il vero luogo
dell'umano e del senso.
In secondo luogo il Nietzsche ermeneutico
il Nietzsche del non ci sono fatti ma solo interpretazioni
che libera la soggettività
di contro ad ogni pretesa dell'episteme
e apre al dialogo come forma del rapporto sociale.
In terzo luogo il Nietzsche della volontà di potenza.
La volontà di potenza consiste fondamentalmente di tre cose
autoespressione, autodeterminazione, autoaffermazione.
Chiameremo le prime due la volontà di potenza bianca
perché del tutto compatibili con l'ermeneutica come luogo della libertà
e coll'idea dell'equilibrio tra apollineo e dionisiaco come luogo che consente di temperare
il carattere distruttivo di Dioniso senza cancellarne il carattere sociale estetico empatico.
E chiameremo la volontà di potenza come autoaffermazione volontà di potenza nera
perché libera esattamente il carattere distruttivo di Dioniso e trasforma le relazioni in un eterno conflitto tra verità contrapposte che vogliono sopraffarsi (E qui abbiamo anche una regressione rispetto al Nietzsche ermeneutico, che apre alla possibilità del dialogo come luogo del sociale).
E notiamo infine che in processo di tempo la volontà di potenza nera tende a prevalere nel discorso nicciano, sicché possiamo distinguere in generale tra un giovane Nietzsche "Bianco" e un tardo Nietzsche "Nero".
Appunti per una ricostruzione non filologica ma teorico/decostruttiva
utili per un discorso a mio giudizio correttamente articolato
sul Nietzsche di destra o di sinistra.
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