top of page
Cerca
  • Marcello Moscatelli

A che punto è la notte

notte di sottosuoli

e di candele e di paprika

e dell'oppio color cannella

e di lisergiche allucinazioni


e l'odore delle ciambelle a parigi

avvelena i poeti

di un leggero languore


e le lucciole brillano a intermittenza

scavalcate da droni ronzanti

predisposti allassassinio intelligente


come ninja elettronici

e bombe a farfalla

sorvolando deserti di filo spinato e cecchini

alle torri di guardia

e a che punto è la notte


e ti sfili le calze

e taddormenti

e un sorriso dietro un velo

accentuato dalle curve di eluard

lì nell'angolo della bocca

rossa di desideri

e torpori alcalini


e notte di sottosuoli e di fuochi

e di vetri in frantumi

nei dintorni di wall street


e i mille 29

del ventiquattro di ottobre


e l'ottobre rosso

sonnecchia


e sogna di limoni

e di viole del pensiero

e di un campo

aldi là dell'orizzonte


e parigi mon amour


e a che punto è la notte


e di vetri in frantumi

nelle strade di harlem

quando bruciano i ghetti

nella notte dei cristalli

delle pantere nere


e con ogni mezzo necessario


e blackout in new york


e ronzano i droni assassini


e target

sui fiori del male

sulle lacrime delle donne

sul male di vivere

dagli occhi di rimmel

e labbra di carta vetrata


e emo febbricitanti

e ragionieri perversi

imprigionati nelle curve di riemann


e girano

e girano

e girano


e droni assassini

e campi di sangue

e praga brucia


e dormi amore


e a che punto è la notte



27 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


Post: Blog2_Post
bottom of page