Al caffè de la Paix

Una vita è una vita

una vita sallunga

ogni giorno e ogni ora

e ogni ora che scorre

e non sei più lo stesso

e, bambino, ricordi

che credevi alle fate

e da grande le hai perse

e da grande le hai solo sognate

e ragazzo ricordi

quella volta in un prato

sotto le prime stelle

e un poeta stonato

e de sade

e ricordi di poi

degli scontri di piazza

in un tempo di piombo e di rose

in un tempo di amori

in un tempo di cose

e sotto i pavè

la spiaggia

baby

e ricordi del rosso

che si tinge di nero

e di certi cortei

con i nastri del lutto

e che noi si scandiva

come fosse ben certo

col garofano rosso allocchiello

come fosse sicuro

dentro questo debutto

e pagherete caro

e pagherete tutto

e ricordi che poi se ne andò

questo tempo ribelle e stonato

come un piano a bologna

un violino in un prato

e che tutto divenne di fumo

e gli specchi dopaco

ed il tempo di sabbia e impacciato

e che tutto divenne di niente

e di una nebbiolina

e degli occhi velati

e la vita assassina

e i colori negli occhi

che non sono più quelli

e di questi topazi

che non sono più belli

e tu cercami ancora

come al tempo di ieri

e tu cercami ancora

nei caffè mattinieri

e tu cerca tu cerca

e tu cerca di me

e mi trovi senzaltro

al cafè de la paix