Lontano dalle schegge
dai frantumi di tempo
e da tutti gli orologi
Verso sera
alla comune di parigi
conoscemmo Baudleire e Prevert
e attendemmo l'armata rossa
ignorando tutte le ucronie
e rosso rubino
e assassini
e giocammo alle carte
in un quadro e Cezanne
entrino le ballerine
venghino siori
Dove l'alba stentava
spaccammo gli scuri
e le nuvole
e ascoltammo john cage
e bevemmo un caffè
ed un poco svogliato
sopra le barricate
ebbi un poco da fare
e mi misi a girare
nelle sale da tè
nei locali alle tre
E però sai che c'è
aspettavo di te
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