Primo
Siamo nell'era che il Potere
impiega una potenza inaudita
per azzerare il Mondo della Vita
e appropriarsene
e cancellare ogni possibile resistenza
Secondo
Questo richiede al Movimento di dispiegare a sua volta
la massima potenza
e curvare dal desiderio all'organizzazione
Terzo
In questa fase
nella società telematica algoritmica reticolare
il luogo della potenza non è la potenza fisica
essa ha un ruolo marginale
residuo
difensivo
da esercitare con la massima prudenza
e ha una funzione deterrente
essenzialmente
è la potenza dell'intelligenza
del general intellect
del talento delle singolarità in relazione
Quarto
Siamo situazionisti
quando la potenza inclina troppo dal lato del potere
devi puntare sul caos
sull'imprevedibile
creando situazioni non calcolate
che il potere non sa gestire
Quinto
Siamo nell'era dell'equilibrio
gli opposti non si escludono ma coesistono
e il Potere è contraddittorio
e il Movimento è contraddittorio
in due maniere diverse
e allora siamo
degli equilibristi sul filo
e la prudenza
è una virtù politica
E dark Autonomy
Baby
e Jazz is not Death
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