traversai per i portici a bologna
sulle spiagge di praga
ascoltammo chopen
e poi dopo ordinammo
un amaro al caffè
e berlino attendeva la rossa l'amata
con una certa inquietudine
e brecht consumava le scarpe
dalla parte sbagliata
e robespierre sorrideva sornione
e affilava la lama
per il prossimo napoleone
ma parliamo di me
ma parliamo di te
ma passai di sbilenco a parigi
con il treno no tav
a percorrenza variabile
e scartamento ridotto
e prendemmo le crepes e le brioche
di maria lantonietta decollata
sui vialetti al quartiere latino
e jean paul che suonava la cetra
nella casa dei contrabbandieri
e ordinava del tè a tutti gli oppi
capeggiando i boxèr
ed un sogno così
non lavevo mai fatto
ed irruppe la luce del giorno
ed irruppe alla radio di alice
e il bianconiglio correva
e non sono matteo
deficiente
e la farfalla sognò
dentro il sogno di un sogno di un sogno
Comments