la poesia a chi la vuole
la poesia a chi la chiede
la poesia a chi la ama
e ardano gli universi
e un poeta e un teppista
e una donna e una lacrima
e una dark dal rimmel di azzurro
attraversava i tempi del fango
con gli occhi luminosi
e le labbra serrate
e i pugni in tasca
e per un pugno di stelle
e dentro i vicoli a francoforte
ulriche suonava la cetra
e chagalle la fisarmonica
alla festa dei gitani e delle streghe
e proust si faceva di cocaina
e bloom tornò a casa
a scanso di equivoci
e a a un tavolino a venezia
aspettavo di te e di prévert
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