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  • Marcello Moscatelli

E baciami ancora

amammo noi le cose proibite

le rose che non cogliemmo

il sale le ferite

e i limoni di montale

dentro certi cortei


e certe nuvole

e certe albe

e certi tramonti

e lamore che singhiozza piano

e gli abbandoni

allangolo delle vie

in piena estate

a ferragosto


e il tram di pavese

tardava ad arrivare


e cogliemmo le bacche e le spine

e lasciammo le rose ai poeti

la letteratura ai bohemienne

la pace impiccata ai lampioni

la guerra agli oppressori

e THROUGH THE BARRICADES

Baby



e di fragole e sangue

e di miele e veleno


amammo dove non si vede

la bellezza di certi sorrisi

la disarmonia di certi volti

le mani sporche di carbone

le candele a sera

dentro piccole anguste stanze

e le fiammiferaie di berlino


la tenerezza dei sanpietrini

che volano a parabola

nellalto dei cieli

e CRACK

Baby


amammo i teppisti e chagalle

e suonammo spartiti

per le vie di bologna

prima dei carrarmati

dei buchi

nei portici

sopra un muro di gomma e cemento

di gusto medievale

e BANG

Baby


e le cose che non si può

e le cose che non possono

e via la polizia

e la bellissima anarchia


e KISSME

Baby

baciami

ancora






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