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  • Marcello Moscatelli

E le biglie a colori

e sentieri che abbiamo alle spalle

e tempeste di sabbia su londra

e i tessuti emettono strane vibrazioni

e frequenze di luce e violetto

e sequenze di geni


e DNA

baby

a la carte


mentre albini attempati

si riparano all'ombra

e al caffè limonata e mosconi

e lampioni assetati

affannano desideri perversi

mentre sfarfallano biondi e arancioni


e carcavo i colori

e trovai dei topazi

prostitute sui viali

e cambiali


E passami un sampietrino allora

che comincia la festa

e mirtilli e lamponi

barricate e terenzio

e assenzio


e Flaubert

Mon Amuour

seduceva Pierrò

e James Proust

lacrimava da Sartre

verso Praga e Venezia


e Orien Express

e sono tutti assassini

Baby


e una fionda

amore

e lebiglie a colori




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