Stretti ad un tubo d'alluminio
contavamo le rondini
sotto cascate di sabbia
e alabastri roventi
ai bordi del precipizio
verso l'inevitabile caduta
E assaporammo le fragole
e lanciammo dei dadi
ne sortirono infausti auspici
e bustine di tè alla menta
e la signora in pelliccia
alla fermata del tram
grondava profumo e cocaina
e Prevert aspettava la pioggia d'aprile
e il bianconiglio aspettava Godot
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