amo le ultime gocce del vino buono
e le ultime ore della sera
e l'ultimo bacio e l'ultimo sorriso
e i saluti ed un treno che parte
e i binari e la nebbia
e si allontani signore
la decadenza di tutti gli imperi
e il languido desistere dell'essere
e trastullarmi coi ninnoli esotici
e libri d'aramiaci e di indù
e l'america prima di colombo
appena di pochi minuti
e il timido rosso delle labbra
che fuggono e cedono e fuggono
e fingono di trasparenze
e candide perversioni
e sorrisi
quando i giochi di luce
accendono i pensieri
e le parole diventano suoni
e ritmo di tamburi
e il sangue scorre più veloce dell'inchiostro
e amo le primavere
e praga la rossa
e parigi la prostituta e la santa
e bologna dei celerini
e di radio alice
e tutte le barricate
e i poeti e i teppisti
e dalla parte del torto
e i pagliacci
le rose no
i gladioli meglio
e amo me
e amo te
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