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  • Marcello Moscatelli

Mi ami

e io e te cincontrammo per caso

alla festa dell'anarchia razionata

a piccoli pezzetti di fumo

un micrograammo cadauno

allangolo della via

dopo le prostitute a sinistra

e pusher

quante deviazioni stasera


e parigi la svenevole

fece finta di nulla


e fidel castro serviva il caffè

al caffè

all'angolo dei sogni e degli unicorni

con uno sgurdo leggermente inaccessibile

e una voglia di sigaro

a sinistra del cuore


e guerriglia sul calar della sera

lungo i bastioni di orione


mentre il tempo faceva una curva ritorta

a spirale precipitata

e lo spazio tendeva all'infinito


e impercettibilmente

così come se

così senza che

così

dico


mi ami

baby




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