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  • Marcello Moscatelli

Non si videro mai più

Madame Blanche lo accolse senza una parola


I capelli neri, lucidi, il volto orientale, perfetto


Piccoli fiori blu alle dita, come fossero anelli


Una veste lunga, bianca, quasi trasparente


Piedi nudi


Hervè Joncour si sedette di fronte a lei


Sfilò da una tasca la lettera


- vi ricordate di me?


Madame Blanche annuì con un millimetrico cenno del capo


- Ho di nuovo bisogno di voi


Le porse la lettera


Lei non aveva nessuna ragione per farlo, ma la prese e la aprì


guardò i sette fogli uno ad uno, poi alzò lo sguardo


- Io non amo questa lingua monsieur


la voglio dimenticare, e voglio dimenticare quella terra, e la mia vita laggiù, e tutto


Harvè Joncour rimase immobile, con le mani strette sui braccioli della sua poltrona


- Io leggerò per voi questa lettra, e non voglio denaro


ma voglio una promessa


non tornate mai più a chiedermi questo


- Ve lo prometto madame


- mio signore amato

disse


- Non avere paura, non muoverti, resta in silenzio, nessuno ci vedrà


rimani così, ti voglio guardare, non avvicinarti, ti prego, resta come sei, abbiamo una notte per noi, e io voglio guardarti


chiudi gli occhi e accarezzati, ti prego


lascerò che il tuo sesso socchiuda la mia bocca, entrando tra le mie labbra e spingendo la mia lingua


le mie dita nel mio sesso, la tua lingua sulle mie labbra, tu che scivoli sotto di me, prendi i miei fiachi, mi sollevi, mi lasci scivolaresul tuo sesso, tu dentro di me a muoverti adagio


adagio ma fino a farmi male


i colpi dentro di me


vedo i tuoi occhi cercare nei miei, vogliono sapere fino a dove farmi male


fino a dove vuoi


signore amato mio


non c'è fine


questo istante sarà da adesso in poi, sarà, fino alla fine


noi non ci vedremo più, signore


quel che era per noi l'abbiamo fatto


l'abbiamo fatto per sempre


e non esitate un attimo a dimenticare questa donna, che ora vi dice, senza rimpianto, addio


(E dopo la morte della moglie, di nuovo da Madame Blanche)


- L'avete scritta voi, ver, quella lettera


- Non sono stata io a scriverla, l'ha scitta Helene (La Moglie)


- lLaveva scritta quando venne da me


mi chiese di trascriverla in giapponese, e io lo feci, è la verità


- Sapete monsieur, io credo che lei avrebbe desiderato, più di ogni altra cosa, essere quella donna


- Hervè Jancour era arrivato davanti alla porta


Appogiò la mano sulla maniglia


Senza voltarsi disse


- Addio, madame


Non si videro mai più


Alessandro Baricco

Seta





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