le domeniche degli incensi
cedettero il passo agli spettri
e le pasque e le uova del basilisco
e ircocervi inconsapevoli
sul lettino di freud
sognavano di alice
e di un mazzo di carte
e una regina ed un re
e di shakespeare
il quindici di agosto
e nei bronx oltre i ponti di ferro
traffico di lamiere
e spaccio di crisalidi
sulla quarantaduesima strada
e malcom x e un poeta francese
in un bar di venezia
attendevano godot
con una certa impazienza
e ordinarono un altro caffè
cappuccino e prevért
e bosh afferrava il pennello
ispirato di sogni di cthulu
addolciti da spezie afrodisiache
al sapor di cannella
e geometrie iperboliche
per le vie di new york
e parlami delle assenze e dei sogni
che svaporano alla mattina
e lasciano in bocca
il sapore dei veleni alle erbe
e del notiziario delle sette
e parlami della assenze
e non andare via
e lapocalisse ebbe unodience discreta
sul canale degli assassini
Comments