sette notti di quiete
sette notti di narcotici verdi
e lisergie extracontinentali
di certe zone equatoriali
e di costumi precolombiani
creoli
icastici
iconici
sincretici
e bisanzio dei confini
assisteva assorta
e percorrevamo strane diagonali
senza avvederci delle ombre
badando io al rosso ciliegia delle labbra
e tu agli occhi
e lucifero della sera
brillava
mentre rimboud amoreggiava
e jean paul alle tre
di un qualche pomeriggio
mentre suonavano i violini e le cetre
e ilde beveva del vino
e distillati di serpente
e oltre ogni confine
è la meta
e oltre ogni ritorno
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