e dentro mille elettrochoc
scoprirono lanima dei poeti
sfolgorante di allucinazioni
e di luci al neon
color samarcanda
e scriverai per sfuggire alla nera signora
che ti aspetta negli occhi e nei vetri
e dentro riflessi di smeraldo
e mille inchiostri accartocciati
e degli occhialetti tondi
e una luce che sfarfalla
e rumori e frastuoni
di alamari ubriachi
e ti ricordi di me
e di un pomeriggio di sole
che suonavano i violini di chagalle
e di paganini e di mozart
e di auschwitz
e di uno e di uno
e di uno innamorato di te
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