Invitammo i pallidi gigli
alla festa del tè e di stravinski
sotto il triste oleandro
e accanto alla magnolia in fiore
e cartapesta cristallina
accumulata in todini
saettanti nei cortei
nelle brezze di marzo
dei neri arcobaleni
e leggimi il giornale della sera
prima che faccia buio
e ne faremo un falò
mon amour
come i fuochi nelle spiagge ad agosto
che il chitarrista strimpella battisti
e stravinski piange lacrime di rosso rubino
e cristalli di sale
come la madonna di praga
e monna lisa sorride
e gaugain e van gogh
a puttane a parigi
scoprirono le gonne affastellate
del malefico nano pittore
e Let We Dance
una amore due soldi
a monmartre
mon amour
un amore
due soldi
e vieni stasera
al bistrò sotto casa
prenderemo un caffè
dopo sali da me
e Jean Paul Sartre
degli amori balzani
protegga i poeti
quando scende la sera
e Let We Dance mon amour
per amore soltanto
per
amore
soltanto
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