vieni stasera da me
ceneremo al caffè
quattro chiacchiere prima di andare
quasi non lo dovessimo fare
chiederò a te di alice e dei figli
e di quando si andava da eva
con la nostra coscienza in crescenza
e con molta prudenza
e di come son belli i destini
delle lucciole, e certi casini
delle notti che non fa mai giorno
e di quanto sia bello il ritorno
parlerò di filosofi antichi
e di pacchi di plichi
della digos e dei celerini
e dell'essere dei ballerini
ed un tono mi diedi
di un eroe di secondo livello
un po' scarso a coraggio
e però molto bello
ed allora dai sali
metterò su dei dischi
e le luci così come è d'uopo
e il divano ci sta
pressappoco
ed allora su sali
e faremo un po' finta di niente
come fossimo in mezzo alla gente
e vuoi bere qualcosa
e ti dono una rosa
ti accarezzo i capelli
dico quanto son belli
e ti sfioro un pochino la mano
e ti stringo le dita
e di poi let we dance
una sera o per tutta la vita
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