La Grandezza di Derrida sta nel fatto che ci offre una via d'uscita dalla Filosofia, quando la Filosofia ha fatto il suo tempo.
Dopo il Logos c'è la narrazione proliferante di significati infiniti.
Ogni testo dà vita ad infiniti testi e ciascuno di questi testi ulteriori ad altri infiniti testi.
E ciascuno vale quanto l'originale, o anche di più, per quanto possa dire cose diverse o anche opposte.
In questo senso non è più l'Autore che fa il testo ma il Lettore che decide quale testo sta per il testo originale tra tutti questi testi infiniti.
C'è qualcosa di caotico in questa prospettiva, ma c'è qualcosa di caotico anche nell'Essere, per cui paradossalmente il Caos è la migliore Mimesi. E qui sta la sfida.
Nel comprendersi attraverso l'incomprensibile
nel determinare l'indeterminabile
nel dare senso a ciò che ne ha troppo.
Nel ridurre il caos ad unità . Pronti a dissolvere di nuovo il nostro ordine nel caos
e ricominciare daccapo.
E' PostFilosofia
è Postmoderno
è Ermeneutica
è una nuova frontiera del pensiero.
E qui dobbiamo stare.