Sappiamo che nell'inconscio ci sono dei contenuti rimossi
e delle pulsioni fondamentali.
E che questi si manifestano nel sogno.
Ma ciò non è tutto.
Il sogno non è soltanto capace di rielaborare esperienze passate
poniamo un trauma che è stato rimosso
o esprimere un desiderio sessuale negato dalla censura.
Il sogno può generare idee nuove
che non si trovavano in nessun luogo della memoria
né nelle strutture fondamentali dell'inconscio.
Il che significa che l'inconscio è capace di pensiero,
un pensiero diverso da quello razionale
ma pur sempre un pensiero.
Un pensiero che si esprime per simboli
e il simbolo tra tutti i segni
è quello più indeterminato
aperto a molteplici significazioni
e suscettibili di diverse interpretazioni.
Nei suoi processi di pensiero l'inconscio svolge due funzioni fondamentali.
Compensa degli eccessi della vita psichica cosciente
rappresentando simbolicamente il contrario
nel tentativo di riequilibrare la situazione
e attraverso i suoi processi di pensiero
anticipa eventi possibili
di solito avvertendoci di un pericolo
connesso ad una cattiva psicologia cosciente.
Come negli antichi Oracoli
il simbolo onirico è ambiguo
e prevede il futuro.
Ancora, i simboli non sono univoci
primo perché non sono univoci per natura
secondo perché il loro significato varia
a seconda del contesto psichico ed esistenziale e culturale
del soggetto.
Così lo stesso simbolo assume significati diversi in soggetti diversi.
Al tempo stesso i simboli sono anche universali
perché nascono dagli Archetipi
forme primordiali di simbolizzazione
risalenti alla più antica antichità dell'umanità .
Per cui l'analista deve contemporaneamente leggere
quanto nel simbolo onirico vi è di più soggettivo
e quanto vi è di più universale
e ciò non si fa attraverso un codice univoco
un simbolo=un significato
applicabile a tutti i casi
si fa con l'intelligenza specifica del caso specifico
e con l'intelligenza dell'universale
e intrecciando queste due intelligenze
volta per volta in maniera diversa.
Ecco che la potenza del sogno
ci rivela la potenza dell'inconscio
e la potenza del simbolo.
Cfr Jung: L'uomo e i suoi simboli