C'è un pensiero tradizionale basato sull'unità .
Unità del soggetto, unità del punto di vista, unità del reale.
Questo punto di vista va in frantumi nel postmoderno.
Le micronarrazioni non nascono a caso.
Nascono perché le macronarrazioni sono superate dal punto di vista storico e socioculturale.
Perché l'uno del moderno è l'uno del leviatano, del potere centrale che organizza l'intera realtà sociale e naturale.
Quando la piramide e la verticalità si disarticolano nella rete la realtà perde il suo centro.
Sotto tutti i punti di vista.
Ed ecco che le micronarrazioni non sono solo delle parzialità , ma sono la forma nuova in cui si danno molteplici ricomposizioni di porzioni ampie di realtà .
Una micronarrazione infatti non è esclusiva, può essere assunta assieme ad altre micronarrazioni a comporre una visione più ampia.
E non è affatto necessario che le micronarrazioni assunte dal soggetto siano coerenti tra di loro.
Perché la realtà non è più coerente (L'essere si dice in molti modi) e perché non è coerente il soggetto (Ciò che dopo Freud dovrebbe essere acquisito).
E allora ecco che la nuova forma del pensiero è la costellazione di Benjamin.
Non un solo concetto per tutta la realtà , ma una molteplicità di strumenti cognitivi per una porzione di realtà .
Variabili gli strumenti, variabile la porzione di realtà .
E questo è vero per il singolo ma anche a livello sociale.
Il reticolo del discorso sociale diventa dunque un soggetto molteplice che fa molteplici discorsi attorno a molteplici porzioni di realtà e che parla con altri soggetti altrettanto molteplici dentro molteplici rapporti.
Un intreccio caotico.
Ma il caos non è il male.
Il caos è per sua natura ingovernabile
e dunque è anarchico
e dunque preme per la libertà .
La forma politica naturale della società postmoderna è l'anarchia.
Il potere sopravvive a dispetto della sua cessata necessità storica
contro la società .
Questo è il conflitto delineato da Lyotard.
Il potere reticolare autoreferenziale
che espropria il soggetto delle sue libertÃ
contro la rete anarchica postmoderna dei discorsi molteplici.
Luhmann contro Habermas.