E le notti cancellate dai ricordi
saranno esistite davvero?
Quelle notti leggere d'estate
che spirava un po' di vento
e come sopraffatto da qualcosa
aggrumato di vita
andavi nelle calle dei poeti
a cercare ristoro.
Più spesso da solo
coi pensieri dolenti
dei giorni felici.
Quel dolore leggero leggero
che non mette paura.
E come avessi i secoli davanti
pensavi alle cose della vita
pensavi alle cose degli amanti.
E da solo tornavi
per le vie consuete
e consueti locali
e la notte albeggiava
prima del ritorno.
Come tutto era bello
nelle notti d'estate perdute
che mai più torneranno.