Sempre di meno - Testo
- Marcello Moscatelli
- 8 ott 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Geometrie inconsuete
tagli ferite abrasioni
spaziotempi alternativi.
E mercanti di stoffe
contrattano accordi
con millimetrica precisione.
E non annoiare le signore
e non sottilizzare insignificanti differenze
e tecniche metameccaniche informatiche virtuali
operano astrazioni concettuali
mentre cadono Imperi
e regine invocano pietà
lacerate le vesti.
E non disturbare il manovratore
nell'alto dei cieli
e cancella ogni incongruo colore
e domini il fumo di Londra
e si prevedono nuvole grigie
su ogni regione.
E precipita verso l'Abisso
sorseggiando una tazza di tè
e non disturbare il manovratore
e l'Ordine regna a Varsavia.
Attende paziente l'Apocalisse
senza fretta
senza sforzo.
Oscillano pendoli pigramente
scandiscono il tempo che resta
sempre di meno
sempre di meno
sempre di meno.
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