top of page
Scala2.jpg

Politecnico2000

Sito di intervento culturale

Filosofia Letteratura Cultura

Continua a leggere
Home: Benvenuto
Home: Blog2
Cerca

Celiberti

  • Marcello Moscatelli
  • 23 mar 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Celiberti era un normale pittore.

Finché un giorno ebbe modo di visitare un campo di concentramento.

Il campo di Terezine

Era un campo per i bambini.


Ebbe modo di notare i graffiti che i piccoli innocenti reclusi

tracciavano sui muri.


Non erano immagini di sofferenza o disperazione o morte.


Erano cuori.


Fu così colpito da questi segni

che decise di dedicare un lungo ciclo

alla riproduzione di queste immagini.


Il ciclo di Terezine, appunto.


Che ci parla di come l'innocenza e il bene

sopravvivano anche nei luoghi del male radicale.


La bellezza non li ha salvati

ma è rimasta.

 
 
 

Comentários


©2020 di Politecnico2000. Creato con Wix.com

bottom of page