Il filo dell'orizzonte - A Tabucchi
- Marcello Moscatelli
- 14 mag 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Un uomo muore in un conflitto a fuoco con la polizia, in circostanze poco chiare.
Nessuno sa chi sia. A nessuno sembra interessare. A molti sembra che sia meglio non interessarsene.
Solo il protagonista, che non dovrebbe, che non c'entra niente, che non è un problema suo, assume il compito di capire chi come e perché.
E attraversa il passato di molti e a molti chiede e tutti rispondono e non rispondono.
Sanno ma sanno che è meglio non sapere.
Ma non sapremo perché.
Sapremo, forse, che mentre cerca la verità sul ragazzo ucciso qualcuno sta cercando lui, e vuole condurlo per qualche motivo da qualche parte per fare qualcosa o per capire qualcosa o per diventare qualcosa o per cessare di essere qualcosa, forse per sempre.
E forse ha cominciato quella ricerca proprio perché voleva essere portato lì.
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