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Il Pensiero Destituente

  • Marcello Moscatelli
  • 29 mag 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Cosa significa essere Destituenti?

Significa proporsi di abolire tutte le istituzioni nella convinzione che l'Essere Umano è capace di autogovernarsi spontaneamente.


Così spontaneamente che il governo spontaneo non è nemmeno un governo.

Si abolisce la decisione politica e si accede al Postpolitico.

Condizione nella quale la decisione si decide da sé spontaneamente, attraverso la relazione immediata tra le singolarità sociali.


Il libero flusso della comunicazione sociosemiotica dà vita da sé a stati di cose. Decisi da tutti, decisi da nessuno, non decisi, semplicemente.


Uno stato delle cose. Un modo di essere. Una forma di vita. Sempre in divenire, sempre provvisoria, così come è un ininterrotto fluire l'interazione sociale.


Ecco una forma postpolitica che si colloca credo a sinistra dell'Anarchia classica, ferma il più delle volte alla democrazia diretta.


Destituente è dunque PostComunista e PostAnarchico.


Un'idea radicalmente nuova.


Minoritaria perché troppo avanzata.


Ma chi la critica ineluttabilmente arriverà da noi.


Perché la Destituzione è il futuro che è già presente

e deve solo venire alla luce.

 
 
 

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