Ulrica - Borges
- Marcello Moscatelli
- 8 gen 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Ulrica - Borges
Un incontro casuale, un incanto immediato, una mattinata per amarsi senza conoscersi, se non quel poco che si può (Ma se ci si ama in una mattinata vuol dire che ci si è già riconosciuti).
E lui avanti con l'età ringrazia l'occasione d'amore che potrebbe essere l'ultima, e lei sta per morire.
E arrivano alla locanda.
E si amano.
Ma è più complicato di così, perché Borges dichiara di raccontare la storia non per come è ma per come la ricorda. E dice che è la stessa cosa.
Ma noi restiamo sospesi tra la lettera del testo e l'immaginazione che ci porta al dubbio.
E' andata davvero così?
E' esistica Ulrica?
La storia è vera ma la memoria ha aggiunto e tolto e alterato il senso?
O ha ragione Borges e il ricordo genera da sé qualcosa di reale?
Poche pagine, qualche riflessione.
Ulrica. Racconto in L'uomo di Sabbia.
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